La terza ricetta di Freud. Un contributo all'immaginazione
Bischettoni erogeni
Nel 1905 Freud pubblica i suoi "Tre saggi sulla teoria sessuale" e come dice egli stesso "Praticamente ogni zona del corpo umano può diventare erogena...mi piacerebbe dire lo stesso dei bischettoni, ma il modo in cui la gente li fa è disperante. Sembra proprio che non si riesca a dar loro un tocco erogeno.
Comunque sia, cercate nella vostra cucina bacche, chiodi di garofano, ciliegine secche, pistacchi, bucce di limone o di arancia, cannella ecc. e cominciate.
Preparare una pasta per bischettoni mescolando 3 tazze di farina, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di lievito, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 1 pacchetto di burro e 1 tazza di latte.
Aggiungere a questo punto il tocco erogeno (alcuni pensano sia sufficiente una ciliegina macerata nel kirsch)
Stendere la pasta fino a farle raggiungere lo spessore di un centimetro circa e ritagliare i bischettoni dando loro forme erotiche (per esempio delle belle gambine, dei bei sederini a forma di cuore, un piccolo ventre liscio con il suo ombelico. Tutto sta nell’immaginazione che ci mettete per farli, altrimenti come potrebbero essere erogeni?)"
Porli in una teglia imburrata e farli cuocere per circa 15 minuti nel forno ben caldo.