Definirmi psicologo e psicoterapeuta è certamente riduttivo ma è la miglior indicazione secondo i canoni e indicazioni della società in cui viviamo. A questo aggiungo altre informazioni, ovviamente professionali, come ipnologo, terapeuta della gestalt,
specializzando del percorso SAT di Claudio Naranjo,

non ultimo un attestato come tecnico del massaggio.

Sono, invece, orgoglioso di aggiungere (oggi posso farlo) di essere cresciuto nella mia famiglia e sopratutto di aver conosciuto, collaborato e appreso dal mio maestro spirituale, Don Leandro Caldera.
Con lui, oltre ad aver appreso molti valori, ho potuto sviluppare una tecnica che origina dalla medicina popolare (leggi aggiusta ossa).

Tale pratica, che si presenta, inizialmente, fortemente corporea, rappresenta l’inizio di un percorso di cura e di un’educazione alla salute.

Attraverso i trattamenti e i colloqui con le persone che chiedono aiuto, le stesse imparano nel tempo come si fanno del male (e non solo in termini fisici) e come possono rimediare o evitare, ad esempio.

Imparano che i problemi arrivano perché così è la vita, e che non è mai un caso, ma piuttosto un’occasione per cresce ed andare oltre, l’importante e non lasciarsi spaventare.

Alla base ovviamente esiste una profonda fede e fiducia che, in fondo noi siamo strumenti mossi dall’energia creatrice, la vita, Dio o come ciascuno piace chiamarla. Imparare ad aver fiducia in questa forza, abbandonarsi ad essa, lasciando che muova le nostre mani e la nostra lingua, è stata (e lo é tuttora) la via più efficace per risolvere molte questioni e problematiche apparentemente insormontabili.

Tale pratica è diventata ora il mio modello terapeutico, anche come professionista. Altrove scriverò di più su tale pratica e modello che ovviamente fanno parte integrante dello scopo di questo sito.

Mi limito ad aggiungere che un’altra componente fondamentale, sembrerebbe banale, è l’amare, l’intenzione di amare la persona che hai di fronte e farle dono di tutte le tue capacità affinché possa stare bene, nella speranza (e non pretesa) che questo possa accadere..